NETFo – Net of Forest – è un progetto coordinato dal Consorzio Boschi Carnici che ha lavorato ad implementare, per la prima volta in Friuli-Venezia Giulia, il concetto di “economia forestale collaborativa” attraverso una piattaforma di “Forest Sharing”.
L’esigenza è stata di superare le problematiche delle piccole proprietà boschive, spesso abbandonate perché la loro singola gestione risulta complessa e non abbastanza remunerativa, aggregandole assieme e pianificando così la gestione di aree forestali più vaste o omogenee. Attraverso questa aggregazione è possibile realizzare interventi selvicolturali utili per vari scopi (idrogeologico, fitosanitario, turistico-ricreativo), generando opportunità per il territorio ed entrate economiche per i proprietari.
NETFo ha lavorato nel territorio della Carnia in due aree sperimentali, Treppo-Ligosullo (gestione emergenziale causa schianti e bostrico) e Monte Rest (gestione ordinaria), ma al tempo stesso ha posto le basi per replicare l’esperienza e creare una piattaforma, chiamata “Forest Sharing FVG”, utilizzabile su tutto il territorio regionale.

È una piattaforma digitale online rivolta ai proprietari forestali del Friuli-Venezia Giulia, in particolare ai piccoli proprietari privati, creata per favorire la corretta gestione e la valorizzazione di boschi al momento in stato di abbandono. I proprietari possono aderire alla piattaforma e inserire i propri boschi in un sistema di gestione condivisa, organizzato in collaborazione con enti pubblici, professionisti e imprese.

Al momento, la piattaforma è gestita dal Consorzio Boschi Carnici in collaborazione con Bluebiloba, la startup innovativa che a livello nazionale ha ideato il “Forest Sharing”.

La piattaforma permette a qualunque proprietario boschivo del Friuli-Venezia Giulia di iscriversi e inserire, in una bacheca online, le proprietà (dati catastali) che intende gestire in modo condiviso.
Una volta inserite le proprietà viene chiesto ai proprietari di assegnare una o più funzioni prevalenti che si intendono perseguire nei propri boschi (produttiva, protettiva, turistico-ricreativa, conservativa).
Una volta inserite le proprietà e assegnate le funzioni, gli iscritti verranno contattati dal gestore della piattaforma o da altri soggetti interessati per essere messi a conoscenza dei possibili progetti di valorizzazione che potranno essere messi in atto.

Le modalità sono sostanzialmente 2:

• I proprietari (solitamente con superfici forestali medio-grandi) possono decidere di gestire in modo autonomo il proprio bosco. In questo caso, il vantaggio di essere iscritti a Forest Sharing FVG sta nell’incontro tra domanda e offerta: professionisti, imprese boschive e altre aziende del settore potranno contattarli per proporre la realizzazione di lotti boschivi o per altre opportunità;

• I proprietari (solitamente con superfici forestali medio-piccole) possono decidere di affidare la gestione del proprio bosco mediante mandato professionale a Forest Sharing FVG, concordando insieme ai gestori della piattaforma finalità e modalità di gestione e valorizzazione. Quest’ultima ipotesi è quella più utile e innovativa per garantire la gestione di proprietà frammentate in aree omogenee e vicine, ad esempio un versante boscato, o per unire alcune piccole proprietà private frammentate a proprietà pubbliche (comunali, regionali, consorziate) che dispongono già di strutture tecniche e capacità operative.

Forest Sharing FVG propone 4 principali tipologie di progetti:

•  Pianificazione e gestione forestale condivisa: realizzazione di un piano di gestione forestale multiproprietario (normalmente a cadenza decennale) e successiva realizzazione dei lotti previsti dal piano stesso;

•  Certificazione e valorizzazione dei Servizi Ecosistemici per remunerare non solo il legname, ma anche, ad esempio, i crediti di sostenibilità legati al carbonio forestale, la funzione turistico-ricreativa o la conservazione della biodiversità;

•  Partecipazione a bandi di finanziamento per la Gestione Forestale Sostenibile: animazione e sviluppo di progetti per l’erogazione di contributi regionali ed europei utili allo sviluppo del territorio, delle imprese e alla sperimentazione di strumenti innovativi (es. PSR, Programma LIFE ecc.).

•  Incontro tra domanda e offerta, quindi tra proprietari forestali e liberi professionisti, imprese boschive, segherie, aziende interessate alla valorizzazione di Servizi Ecosistemici.

L’iscrizione alla piattaforma è completamente gratuita.
La volontà di Forest Sharing FVG è di cercare di azzerare o limitare al minimo i costi di gestione per i proprietari forestali attraverso gli introiti generati dagli interventi selvicolturali o l’adesione a misure pubbliche di finanziamento.
Tuttavia, se per i proprietari fosse necessario sostenere dei costi (ad esempio per realizzare un piano di gestione o per particolari rilievi e perizie) essi verranno comunicati e discussi prima di intraprendere qualsiasi azione.

Certamente!
Nel caso di gestione condivisa di proprietà il valore generato dalla gestione del bosco verrà ridistribuito tra i proprietari secondo modalità e tempi stabiliti progetto per progetto, da concordare tra il gestore della piattaforma e i proprietari coinvolti.
La volontà di Forest Sharing FVG è di rendere economicamente vantaggiosi gli interventi di gestione, generando servizi utili alla società ma, al tempo stesso, anche reddito per i proprietari.

La valutazione verrà fatta dal gestore della piattaforma in base ai prezzi di mercato e alla consueta contrattazione con gli acquirenti interessati.
La volontà di Forest Sharing FVG è comunque di massimizzare il valore del legname prodotto in base alle sue caratteristiche.
Questo vale non solo per il legname, ma anche per il pagamento dei Servizi Ecosistemici innovativi (es. crediti di sostenibilità legati al carbonio forestale).

Certamente!
La forza della piattaforma è la rete che, grazie ad essa, si crea tra i vari attori territoriali della gestione forestale.
Professionisti e imprese boschive sono fondamentali in questo processo e possono essere loro stessi promotori di progetti basati sulla piattaforma Forest Sharing FVG, in collaborazione con i gestori della piattaforma.

L’iscrizione a Forest Sharing FVG permette diversi vantaggi:

• Le proprietà forestali sono visibili all’interno della piattaforma attraverso un’unica interfaccia cartografica, molto utile ad una visione d’insieme, che facilita ogni ragionamento relativo alla gestione forestale;

• La piattaforma permette di fare rete con altri proprietari privati e pubblici magari vicini, che non si conoscono, ampliando così le superfici gestite in modo condiviso;

• La piattaforma è anche una vetrina verso professionisti e imprese della filiera forestale, che permette quindi di mettere in contatto domanda e offerta;

• La piattaforma, riconosciuta dagli addetti ai lavori a scala non solo locale, ma anche nazionale, può permettere di snellire le procedure di certificazione forestale e di valorizzazione dei Servizi Ecosistemici;

• La piattaforma è un collettore di esperienze, buone pratiche e protocolli standardizzati che possono essere ripresi e continuamente migliorati da tutti i partecipanti.

• Il gestore della piattaforma realizza anche attività di comunicazione, promozione e marketing rispetto ai progetti messi in atto, generando quindi un valore aggiunto in termini di visibilità.

• Il gestore della piattaforma è in continuo contatto con le istituzioni locali, regionali e nazionali preposte alla gestione forestale, facendo sì che i progetti realizzati attraverso Forest Sharing FVG siano riconosciuti e che eventuali problematiche e criticità relative ad esempio a regole, burocrazia e finanziamenti possano essere risolte al meglio, nell’interesse dei partecipanti alla piattaforma.

• Il gestore della piattaforma è in continuo contatto con le Università e gli Istituti di ricerca forestali, portando quindi all’interno dei progetti di Forest Sharing FVG continue innovazioni, sensibilità e opportunità.